Sono 250 mila i tamponi rapidi messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna per le imprese firmatarie del “Patto per il lavoro”.
La campagna di screening con i tamponi rapidi
La nuova campagna di screening ha l’obiettivo di individuare all’interno delle aziende produttive, economiche e sociali presenti in regione i positivi al coronavirus. Grazie ai tamponi rapidi viene valorizzata la figura del medico competente (il professionista privato nominato dall’azienda per la parte sanitaria), come punto di riferimento per effettuare i test e gestire le informazioni da inserire nella rete informatica regionale Sole.
La Giunta regionale ha approvato le modifiche al protocollo sottoscritto a fine dicembre dai firmatari del Patto per il Lavoro. Questo permette alle aziende della regione di procedere allo screening dei dipendenti, su base volontaria, con test antigenici rapidi da effettuarsi tramite i medici competenti all’interno dell’azienda stessa. I controlli possono essere effettuati anche dalle strutture private accreditate Aiop, Anisap e Hesperia Hospital, con il coordinamento dei Dipartimenti di Sanità Pubblica (Dsp). In particolare dei Servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spsal), in collaborazione con i Servizi di igiene e sanità pubblica (Sisp).
Clicca qui per scaricare le Indicazioni operative tamponi Patto per il Lavoro
Quali aziende possono accedere all’iniziativa
L’iniziativa è promossa per tutte le aziende.
Sarà data priorità alle attività per cui vi siano indicazioni di maggior probabilità di diffusione del contagio:
- trasporti e logistica
- lavorazione carni
- grande e media distribuzione organizzata
- metalmeccanica
- alimentare e ortofrutta
- mobile imbottito
- assistenza domiciliare comprensiva delle assistenti famigliari
- aziende con attività in appalto in genere