In un contesto di digitalizzazione accelerata dei processi produttivi, le imprese devono affrontare nuove sfide e orientare le proprie strategie di investimento in tecnologie, capitale umano qualificato e sicurezza informatica.
Necessari investimenti e formazione in cyber sicurezza
La crescita dei reati informatici segnala la necessità di intensificare le misure di sicurezza dei sistemi informativi e dei dati delle imprese, affrontando la sfida del difficile reperimento di personale con competenze di cybersicurezza (cyberskill). La carenza di personale qualificato e una non completa consapevolezza sui ruoli in azienda della sicurezza informatica richiedono investimenti in formazione e un supporto informativo istituzionale per promuovere le cyberskill, in modo che le imprese possano proteggere adeguatamente i propri sistemi e dati.
Scarica la ricerca completa del Centro studi di Confartigianato Emilia-Romagna.
Il cyber crimine nelle province
Nell’ultimo anno tra le province emiliano-romagnole si registrano aumenti a doppia cifra per Modena (+14,7%), Piacenza (+13,6%) e Reggio Emilia (+11,8%). Al contrario, si osserva un calo dei reati informatici denunciati a Rimini (-7,8%) e Forlì-Cesena (1,4%).
Nell’arco dell’ultimo quadriennio i reati informatici, saliti del 53% in regione, registrano aumenti più marcati a Modena (+72,2%), Piacenza (+70,2%) e Rimini (+64,8%).
In questa news dell’Ufficio studi nazionale si trova inoltre un quadro di confronto internazionale e approfondimenti sulla carenza delle cyberskills.
Traduzione Digitale: il paradigma 4.0 per le imprese artigiane” – annualità 2021/2022 – CUP E49J21000230009