“Tanta strada insieme” recitava lo slogan pensato per festeggiare i primi 40 anni del Consar, il consorzio cooperativo di autotrasportatori con sede a Ravenna. Tanti anni sono passati da quel lontano 1977, in cui i soci della nascente cooperativa di trasporti si riunirono in assemblea alla Casa dello Studente per riunire le forze, come ha ricordato il Presidente “camionista”, come ama definirsi Veniero Rosetti, in apertura dei lavori del convegno che si è tenuto sabato 15 settembre, alla Sala Arcangelo Corelli del Teatro Alighieri.
Al convegno, dal titolo “Quarant’anni di Consar. La sfida dei consorzi di trasporto fra locale e globale, tra storia e futuro”, sono intervenuti molti dei protagonisti dell’economia locale. Oltre al Presidente Rosetti, hanno preso la parola il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, il sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia Jacopo Morrone, Andrea Corsini, assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Pierluigi Stefanini, presidente del Gruppo Unipol, Giovanni Monti, presidente Legacoop Emilia-Romagna, e Amilcare Renzi, segretario regionale di Confartigianato.
“La vostra storia ha radici ormai lontane quando, in un periodo fecondo di opportunità, avete cominciato a lavorare insieme come autotrasportatori – ha ricordato il segretario regionale Renzi -. Una nobile professione, quella dell’autotrasportatore, che ha contribuito in modo determinante, ma a caro prezzo, alla crescita della nostra regione e del nostro Paese. Un prezzo pagato in termini di fatica, sacrifici in famiglia, salute e, non dimentichiamolo, in troppi casi anche con la vita”. “Abbiamo ascoltato una relazione tecnica in cui sono emerse le criticità operative quotidiane di chi deve produrre certificazioni, dichiarazioni, elenchi, carta”, ha proseguito Renzi. “Un costo della burocrazia alto ed ingiustificato che mette in difficoltà chi gioca rispettando le regole. È un gioco difficile, perché le regole sono sempre più degli ostacoli, dei lacci, delle trappole burocratiche, dei limiti concreti alla piccola e media impresa che vuole restare in campo. Il sistema politico deve scegliere se difendere le imprese italiane o svendere questo settore alla criminalità organizzata, alle imprese dell’est europeo, alla delocalizzazione delle imprese o a coloro che utilizzano autisti con contratti di paesi con un costo del lavoro minimale”.
Attualmente il gruppo Consar conta su 400 soci e oltre 900 tra automezzi e mezzi meccanici con oltre 1200 addetti in totale. La sede è collocata all’interno di un moderno sito continuamente sorvegliato che fornisce servizi di lavaggio per gli automezzi, parcheggio, prese elettriche per mezzi refrigerati, distributori di carburante, officina, bar ristorante e agenzia assicurativa. Il Consar dispone inoltre di una piattaforma logistica all’avanguardia nell’area Bassette con due magazzini per oltre 40.000 mq e capacità di stoccaggio di oltre 25.000 posti pallet abilitato anche per il deposito di materiali pericolosi ed infiammabili.
Oggi il Gruppo Consar è uno dei più grandi consorzi di autotrasporto d’Europa, con sedi e filiali a Ravenna, Verona, Ancona, Bologna e Forlì, ed ha un ruolo primario nell’intera economia, non solo trasportistica e logistica, del territorio ravennate: una realtà con salde radici nel passato e la capacità di guardare avanti forte di valori, passione e professionalità.