La prevenzione contro le truffe agli anziani è stato il tema al centro dell’incontro, organizzato da Confartigianato Anap e Upa Federimpresa il 7 ottobre scorso a Piacenza.
Nella cornice di Palazzo Costa il convegno, dal titolo “Educazione, prevenzione, dissuasione e repressione”, ha visto la partecipazione di numerosi esperti, autorità, esponenti delle forze dell’ordine e delle principali istituzioni coinvolte. Presente anche il segretario nazionale di Confartigianato Imprese, Vincenzo Mamoli, nonché i vertici della Federazione regionale, il presidente Davide Servadei e il segretario Amilcare Renzi.
L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di fare il punto sulla situazione attuale del fenomeno delle truffe agli anziani, un grave problema sociale, che colpisce l’anziano malcapitato anche e soprattutto dal punto di vista psicologico. Inoltre, si sono volute condividere le buone pratiche e le esperienze di successo nella prevenzione e nel contrasto delle truffe agli anziani, nonché proporre delle possibili soluzioni per migliorare la sicurezza e la qualità della vita delle persone anziane.
Quali sono le truffe agli anziani più comuni e come difendersi
Tra i temi trattati nel convegno, si è dato ampio spazio alla descrizione delle truffe più comuni e dei consigli per difendersi dai malintenzionati. Tra le truffe più frequenti ci sono quelle del falso parente o amico che chiede soldi per una emergenza, del falso funzionario o impiegato di banca o di società che richiede dati personali o bancari, del falso erede o avvocato che promette una eredità in cambio di un anticipo, del falso benefattore o volontario che offre aiuto o donazioni in cambio di favori o informazioni.
Per evitare di cadere in queste trappole, è importante seguire alcune semplici regole:
- Non aprire la porta a sconosciuti o a persone che non si identificano chiaramente
- Non dare mai informazioni personali o finanziarie a chiunque al telefono o via internet
- Non accettare mai offerte troppo allettanti o proposte irregolari
- Non consegnare mai denaro o oggetti di valore a chiunque senza una verifica
- Chiedere sempre l’aiuto di un familiare o di un amico di fiducia in caso di dubbi o difficoltà
- Rivolgersi sempre alle forze dell’ordine per segnalare eventuali tentativi di truffa o situazioni sospette