Secondo i dati forniti dal Centro studi di Confartigianato Emilia-Romagna, al terzo trimestre 2019 il numero totale di imprese registrate in Emilia-Romagna continua a presentare un calo, passando dalle 456.164 del terzo trimestre 2018 a 453.296, con una variazione tendenziale negativa del -0,6%, in linea con il -0,5% rilevato un anno prima, ma in rallentamento rispetto alla dinamica tendenziale evidenziata nel 2017 del -0,9%. A livello settoriale si osservano dinamiche negative per il Manifatturiero, le Costruzioni e i Servizi per la persona, più accentuata per il primo; mentre risulta in crescita il settore dei Servizi alle imprese.
Per scaricare l’Elaborazione flash del Centro studi clicca qui
Le imprese registrate
In questo stesso periodo si contano 126.307 imprese artigiane registrate, in diminuzione rispetto alle 128.000 del terzo trimestre 2018, con una dinamica negativa pari al -1,3% più accentuata rispetto a quella rilevata nei 12 mesi precedenti (-1,0%). A livello settoriale si rilevano dinamiche negative in tutti i comparti, con un calo più consistente tra le imprese manifatturiere. Il trend – ottenuto dal confronto tra la dinamica attuale e quella rilevata nello stesso periodo dell’anno precedente – risulta in peggioramento per Manifatturiero e Servizi alle imprese, in lieve peggioramento per i Servizi alle persone e stabile per le Costruzioni.
Le esportazioni
Nei primi 9 mesi del 2019 la domanda estera di prodotti manifatturieri made in Emilia- Romagna mostra una crescita tendenziale (+4,6%) inferiore a quella rilevata nello stesso periodo dell’anno precedente (+5,4%), confermando il trend già in atto dal 2017.
Nello stesso periodo la performance dell’export di prodotti manifatturieri realizzati nei settori a maggior concentrazione di occupati in MPI2 è positiva (+3,3%) ma inferiore a quella registrata nel periodo gennaio-settembre 2018 (+5,6%), evidenziando un rallentamento più accentuato dell’export manifatturiero realizzato da questi settori di MPI rispetto all’export complessivo di manufatti.
L’accesso al credito
A ottobre 2019 alle imprese dell’Emilia-Romagna sono stati finanziati 71.643 milioni di euro, cifra più bassa rispetto a quanto concesso nello stesso periodo del 2018 (73.254 milioni di euro). I prestiti alle imprese a fine ottobre 2019 calano in ottica tendenziale del -2,2%, variazione in peggioramento rispetto all’anno precedente (-1,2%). L’ammontare dei prestiti alle MPI con meno di 20 addetti di 12.199 milioni di euro, risulta inferiore ai 12.849 milioni di euro concessi un anno prima. Anche per le piccole imprese la dinamica dei finanziamenti è negativa (-5,1%) e in forte peggioramento rispetto ad ottobre 2018 (-2,5%). Si evidenzia dunque, a fine 2019, una ulteriore stretta al credito più accentuata per le piccole imprese rispetto al totale.
I numeri degli addetti
In Emilia-Romagna sono 2.025 mila il numero medio di occupati degli ultimi 4 trimestri (IV trim.2018-III trim.2019), dato di poco superiore ai 1.994 mila occupati del periodo precedente. L’andamento dell’occupazione risulta in crescita del +1,5%, variazione tendenziale superiore a quella calcolata un anno fa (+0,7%). Il saldo tra nuovi ingressi e cessazioni registrato nei primi 9 mesi del 2019 è positivo, pari a +41.124 e inferiore al saldo registrato nello stesso periodo del 2018 (+59.254) e del 2017 (+76.257).