Con il Dpcm 13 ottobre, in vigore a partire da mercoledì 14 ottobre, il Governo ha introdotto una serie di novità per ridurre l’impatto del contagio da Covid-19. La nuova norma rimarrà in vigore per i successivi 30 giorni dall’entrata in vigore.
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La mascherina anche all’aperto
- stanno svolgendo attività sportiva
- hanno meno di sei anni
- hanno patologie o disabilità incompatibili
Nuove limitazioni per le attività commerciali e produttive
Oltre all’obbligo di indossare le mascherine, vengono introdotte nuove limitazioni per alcune specifiche attività commerciali, produttive e di servizi:
- le attività dei servizi di ristorazione (fra cui rientrano anche i Codici Ateco delle gelaterie e delle pasticcerie) sono consentite sino alle ore 24 con consumo al tavolo, mentre solo fino alle ore 21 in assenza di consumo al tavolo.
- rimane consentita la consegna a domicilio e la vendita per asporto, ma quest’ultima con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le ore 21.
- continuano a essere consentite le attività di catering continuativo su base contrattuale e le mense, garantendo la distanza interpersonale
- restano sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso e sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto
- le feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose possono svolgersi con la partecipazione massima di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti.
- sono consentite le manifestazioni fieristiche e i congressi, previa adozione di Protocolli che garantiscano il distanziamento interpersonale
- vengono fatti salvi i protocolli e le linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché le linee guida per il consumo di cibi e bevande
Prorogato lo Stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021
Come anticipato in questa news si ricorda che, con la delibera del Consiglio dei Ministri del 7 ottobre, è stato prorogato lo stato d’emergenza fino al 31 gennaio 2021. Questa decisione comporta la possibilità di adottare, su specifiche parti del territorio nazionale o sulla totalità di esso, le misure già utilizzate nella fase di quarantena. Tali misure potranno essere adottate solo per periodi predeterminati, non superiori a trenta giorni, reiterabili e modificabili anche più volte.
Tali misure non sono al momento operative, ma compongono la norma quadro cui devono fare riferimento il Governo e le Regioni per l’adozione dei propri provvedimenti. Fra queste si ricordano:
- la limitazione della circolazione delle persone e la chiusura al pubblico di strade urbane, parchi o altri spazi pubblici
- le limitazioni o il divieto di allontanamento e di ingresso in territori comunali, provinciali, regionali o nazionale
- la predisposizione di modalità di lavoro agile, anche in deroga alla disciplina vigente
- l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto (norma resa operativa nel Dpcm 13 ottobre)
Altre proroghe contenute nel Dpcm 13 ottobre
Vengono, infine, ulteriormente prorogati al 31 ottobre 2020 i termini per l’invio delle domande di accesso e di trasmissione dei dati relativi ai trattamenti di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga, collegati all’emergenza Covid-19.
Tamponi per chi arriva da Belgio, Francia, Olanda, Regno Unito, Repubblica Ceca e Spagna
Il Dpcm 13 ottobre ha infine confermato l’ordinanza emanata dal Ministero della Salute che impone nuove misure di prevenzione per tutti coloro che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che, nei 14 giorni antecedenti, hanno soggiornato o transitato in Belgio, Francia, Paesi Bassi, Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Repubblica Ceca e Spagna. Tali soggetti sono tenuti a sottoporsi, nelle ore precedenti l’imbarco o l’ingresso nel territorio nazionale oppure in quelle successive all’arrivo nel nostro Paese, a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone. Durante l’attesa di sottoporsi al test all’Asl di riferimento, le persone sono obbligate all’isolamento fiduciario presso la propria abitazione o dimora.