L’artigianato rappresenta il 63,7% delle 6.960 imprese del comparto moda presenti in regione.
Oltre due imprese del settore su tre (il 68,4%) hanno effettuato investimenti per implementare la trasformazione digitale al proprio interno, dato in crescita dopo la pandemia, pur rimanendo a livelli inferiori rispetto agli altri settori manifatturieri.
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Gli investimenti del comparto Moda nella digitalizzazione
Gli investimenti per dotazioni tecnologiche si sono concentrati in Software gestionali, internet e cloud. Ma è la realtà aumentata/virtuale e la robotica avanzata a vedere una maggiore accelerazione, raggiungendo quote di investimenti superiori alle restanti imprese manifatturiere e delle costruzioni.
Insieme alla dotazione tecnologica è stata implementata la formazione per adeguare le competenze del personale nel 24,6% dei casi. In alternativa, il 6,7% delle imprese ha reclutato nuovo personale con competenze adeguate. Anche in questo settore si conferma l’aumento della difficoltà di reperimento di nuovo personale, difficoltà che sale al crescere del livello di competenze tecnologiche richieste.
Gli effetti della pandemia sul settore
Complessivamente sulle attività innovative in azienda la pandemia ha imposto un severo freno, essendo questo uno dei settori maggiormente impattati dalla crisi. Oltre un quarto delle imprese della moda ha comunque portato avanti innovazioni di prodotto o processo.
Traduzione Digitale: il paradigma 4.0 per le imprese artigiane” – annualità 2021/2022 – CUP E49J21000230009