Si è tenuto lunedì 12 aprile 2021 il primo incontro del percorso di formazione organizzato dal Gruppo Donne Impresa Emilia-Romagna, sul tema del credito.
L’incontro online del Gruppo Donne Impresa Confartigianato Emilia-Romagna
Il meeting, che si è svolto online, ha avuto come relatrice Donatella Zuffoli di Confartigianato Ferrara.
Durante l’incontro sono state presentate le principali novità sul percorso creditizio delle imprese. Un focus particolare si è concentrato sul Regolamento europeo relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento. Tale Regolamento ha introdotto, dall’1 gennaio 2021, la nuova definizione di Default, con criteri più stringenti rispetto a quelli finora previsti.
Cosa si prevede in caso di Default
In economia, il Default si definisce come l’incapacità patrimoniale di un debitore di soddisfare le proprie obbligazioni. Gli Istituti di credito italiani sono oggi chiamati ad applicare le nuove regole europee in tema di classificazione della clientela inadempiente rispetto a un’obbligazione verso la banca. Regole introdotte dall’Autorità Bancaria Europea con l’obiettivo di uniformare i comportamenti degli istituti di credito dei paesi dell’UE.
Due sono le soglie che non si devono superare affinché l’esposizione non sia classificata in stato di default per oltre 90 giorni (di calendario) consecutivi:
- 100 euro per le esposizioni dei segmenti di clientela “retail”, cioè “al dettaglio”. In particolare si tratta delle persone fisiche e delle piccole e medie imprese che presentano esposizioni verso la banca per ammontare complessivo inferiore a 1 milione di euro. Il limite di 100 euro cresce a 500 euro per le altre esposizioni (cioè di imprese-non-retail).
- 1% dell’importo complessivo di tutte le esposizioni del cliente nei confronti della banca.
Lo stato di default dell’Esposizione permarrà in Centrale dei Rischi per almeno 90 giorni dal momento in cui il cliente regolarizza verso la banca l’arretrato di pagamento e/o rientra dallo sconfinamento di conto corrente. Secondo la nuova regolamentazione, per uscire dal default, devono trascorrere almeno tre mesi dal momento in cui non sussistono più le condizioni per classificare l’esposizione in default.