“La maternità non è una malattia, e non deve essere un problema”, ha dichiarato Sonia Alvisi, consigliera regionale di parità, all’incontro che si è svolto lunedì 21 maggio, con le imprenditrici di Confartigianato. Secondo la consigliera Alvisi anche la nostra regione sconta difficoltà nel rendere naturale un evento che sovente porta ripercussioni anche pesanti in ambito lavorativo, sia per la lavoratrice che per il datore di lavoro.
Nell’incontro con la Giunta regionale del Movimento Donne Impresa, non ha avuto incertezze nel riconoscere alle imprenditrici maggiori difficoltà nel gestire e conciliare l’impresa, la famiglia e, perché no, le proprie aspirazioni personali.
Non basta dire che la maternità è preziosa per la stabilità sociale, per l’economia, per tutti. Bisogna essere coerenti e almeno difendere, se non promuovere, tale scelta anche per le lavoratrici autonome che, invece, non di rado scontano discriminazioni anche solo per l’accesso ai nidi e alle materne per i propri figli.
Altri temi toccati nell’incontro sono stati il mobbing di genere sul lavoro e l’attività svolta dalle donne come caregiver di familiari disabili o non autosufficienti.
La consigliera di parità Sonia Alvisi, la cui funzione è quella di promuovere l’uguaglianza di opportunità e di non discriminazione tra donne e uomini nel lavoro, toccata dalla franchezza e positività delle proposte formulate, ha assicurato la disponibilità ad un confronto più frequente con Donne Impresa dell’Emilia-Romagna.