Confartigianato sarà presente a Ravenna, sabato 16 marzo 2019, alla manifestazione nazionale che si terrà in piazza del Popolo per dare il proprio sostegno delle attività legate all’estrazione e alla produzione di gas naturale per l’energia italiana. A spiegare il motivo dell’adesione è Tiziano Samorè, Segretario provinciale di Confartigianato Ravenna. “Siamo convinti che sia già ampiamente dimostrato come vi possa essere un utilizzo responsabile delle risorse naturali. E una delle migliori testimonianze di questo, è proprio il territorio della provincia di Ravenna, con la sua costa, le sue pinete, le sue aree protette: da quando, decenni orsono, è iniziata l’estrazione delle risorse naturali, ogni comparto economico è cresciuto e nessuno ne ha tratto svantaggio. La riprova di ciò è il settore turistico i cui risultati, positivi o negativi, non sono mai dipesi dall’estrazione a mare del gas metano’.
“L’Italia, da sempre in deficit per quanto riguarda il fabbisogno energetico e con un alto costo dell’energia per le imprese, con ovvie conseguenze negative sulla competitività del sistema produttivo, non può quindi permettersi di abbandonarsi alla demagogia e a decisioni che nulla hanno di scientifico – spiegano da Confartigianato Ravenna -. Oggi il metano è proprio il combustibile fossile meno impattante sull’ambiente, ed è universalmente considerato la migliore transizione verso le rinnovabili, che non sono ancora in grado, tecnologicamente ed economicamente, di soddisfare da sole il nostro fabbisogno energetico. Oggi, nonostante la perdurante crisi del settore, dovuta alle incertezze internazionali ed al relativamente basso costo del petrolio, il comparto dell’oil & gas vale, solo per il territorio ravennate, oltre 50 aziende e circa 6000 occupati, e il nostro posto sarà appunto a fianco di imprese e lavoratori per difendere”.
“Inoltre l’Italia è da sempre in deficit per quanto riguarda il fabbisogno energetico, e questo provoca un alto costo dell’energia per le imprese, con ovvie conseguenze negative sulla competitività del sistema produttivo e sull’occupazione. Ecco perché non possiamo permetterci scelte dettate dalla demagogia e decisioni che nulla hanno di scientifico. Le scelte in campo energetico, così come quelle sulle infrastrutture strategiche ed essenziali per lo sviluppo, sono fondamentali per assicurare un futuro al nostro sistema economico: i posti di lavoro, la serenità delle famiglie, una società sana ed in equilibrio tra le possibilità offerte ai giovani e la tranquillità agli anziani, dipendono da queste linee di azione”, conclude la nota di Confartigianato Ravenna.
(Fonte Confartigianato Ravenna)