È stata presentata a Bologna, nella mattinata di martedì 8 settembre 2020, in prima nazionale, la piattaforma Confartigianato Community, dedicata a sviluppare e portare a conclusione tutti i passaggi burocratici legati a un lavoro edile e impiantistico svolto nei limiti della normativa del Superbonus.
Superbonus sicuro da rivalse con Confartigianato Community
La piattaforma Confartigianato Community mette in rete imprese edili ed impiantistiche, istituti di credito, Caf, tecnici ed esperti fiscalisti, per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal Superbonus 110%.
Grazie all’ausilio della piattaforma ogni sede di Confartigianato in Emilia Romagna può offrire alle imprese:
- il supporto per la definizione del preventivo, anche nella fase di pre-progettazione che consente di valutare la fattibilità dei lavori richiesti
- la sottoscrizione dell’offerta e del contratto
- la gestione di tutti i documenti (asseverazione, visto di conformità, comunicazioni all’Enea);
- la comunicazione finale sulla cessione del credito all’Agenzia delle entrate;
- l’intermediazione con le banche associate.
- formazione e analisi documentale in ogni fase
- supervisione degli aspetti fondamentali per la cessione del credito
- assistenza nelle comunicazioni dell’impresa con l’aiuto dei Caf Confartigianato
- supporto legale in caso di controversia con l’Agenzia delle Entrate.
Protezioni assicurative per mettersi al sicuro dalle conseguenze di errori onerosi
La Piattaforma ha inoltre stretto importanti accordi con società assicurative in possesso del rating A di Standard & Poor’s, a garanzia di tutti i soggetti coinvolti nel progetto di riqualificazione: impresa, appaltatori, subappaltatori, direttori, fornitori.
Nella copertura totale (progetto, esecuzione, direzione lavori, prodotto installato, collaudo), sono possibili anche la Rc professionale, a garanzia del committente affinché l’Agenzia delle Entrate non si rivalga sul beneficiario della detrazione in caso di eventuali controversie, e la Rc contrattuale per i tecnici, che il Decreto Rilancio richiede per le asseverazioni.
Superbonus, attenzione ad asseverazione e visto di conformità
Per seguire al meglio i dettami della normativa sul Superbonus 110% occorre prestare la massima attenzione fin dalle prime battute dei lavori, partendo quindi dalle asseverazioni e affidandosi a professionisti validi, affinché svolgano la propria perizia all’interno di quanto stabilito dalla legge.
Il rischio maggiore, per il committente, è infatti che l’asseverazione sia dichiarata “non veritiera” e dunque l’Agenzia delle Entrate non riconosca l’agevolazione fiscale.
Accanto a ciò è inoltre fondamentale, al termine dei lavori, la corretta compilazione del visto di conformità e delle pratiche relative alla cessione del credito o lo sconto in fattura. Questo per dare garanzie sullo svolgimento dei lavori e sullo sfruttamento di quanto disposto dalla legge in favore del committente e delle imprese. Questa dichiarazione può essere emessa dai Caf di Confartigianato.
La validità di quanto contenuto nella normativa del Superbonus 110% sta dunque nella capacità di valutazione da parte del professionista a cui il privato, su consiglio o meno dell’impresa che appalta il lavoro, affida le pratiche pre e post lavori.
Ristrutturazioni edili e cessione del credito
La procedura per la cessione del credito può presentarsi in diverse forme, a seconda che l’impresa sia più o meno strutturata.
- Una impresa con un ampio margine fiscale, può utilizzare direttamente il credito di cui ha concesso lo sconto in fattura.
- Una piccola o media impresa, che non ha una base fiscale sufficiente per assorbire quel credito, deve fare riferimento a qualche istituto che lo acquisti.
La Piattaforma Confartigianato Community permette di creare il contatto fra le banche e le piccole e medie imprese, chiudendo così il cerchio.
Confartigianato può dare supporto alle imprese in ogni momento della trattativa, dalle prime fasi progettuali, creando un pool di tecnici che redigano le asseverazioni, fino al contatto con gli istituti di credito, accompagnando l’impresa nel percorso di cessione del credito, o passando infine per l’iscrizione alla Piattaforma. Può inoltre mettere in campo un ruolo di mediazione sostanziale, grazie al Caf che compila il visto di conformità al termine dell’intervento.
Supportiamo le imprese e le comunità a superare le strettoie normative di questa importante opportunità del Superbonus
L’incontro, organizzato da Confartigianato Emilia-Romagna, è stato occasione di formazione e approfondimento, sull’utilizzo dell’eco e sisma bonus e sul meccanismo della cessione del credito, per i responsabili di tutte le sedi provinciali.
“Con l’incontro di oggi abbiamo offerto, alle nostre associazioni territoriali, una cassetta degli attrezzi con cui cogliere le opportunità offerte dal Superbonus 110% – commenta Marco Granelli, presidente di Confartigianato Emilia-Romagna -. Il che significa, anche, far comprendere appieno alle imprese l’importanza dell’incentivo, supportandole nelle difficoltà e nelle strettoie normative. Questo provvedimento restituisce ossigeno a un settore che da troppi anni è messo all’angolo e Confartigianato è pronta ad affrontare questa sfida”.
“La nostra piattaforma è lo strumento con cui possiamo dare un aiuto concreto alle imprese e alle comunità – spiega Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Emilia-Romagna -. Fin dall’entrata in vigore della norma i nostri tecnici ed esperti hanno studiato, valutato e costruito un percorso di rete, in tutta la regione, affinché ogni impresa possa cogliere tutte le opportunità presenti nel Decreto Rilancio e possa ripartire, contribuendo così a creare valore per tutto il Paese”.
“Siamo all’apertura di una stagione importante – dice Bruno Panieri, direttore dell’Ufficio politiche economiche di Confartigianato Imprese -, che sicuramente offre un’occasione di rilancio per i comparti dell’edilizia e dell’impiantistica. La creazione della piattaforma Confartigianato Community permette alle imprese di sfruttare questi incentivi messi in campo dal Governo, sollevandole dalle incombenze burocratiche e dai rischi derivanti dalle diverse certificazioni necessarie per l’ottenimento del Superbonus e della cessione del credito”.
“Quella del Superbonus è una grande opportunità per le imprese – spiega Andrea Trevisani, direttore dell’Ufficio politiche fiscali di Confartigianato Imprese -. Occorre però partire con il piede giusto, programmando gli interventi per tempo e facendosi seguire da strutture capaci come Confartigianato nelle pratiche di asseverazione, cioè la dichiarazione di un tecnico che certifichi il rispetto dei requisiti tecnici degli interventi effettuati, e di contatto per la cessione del credito. Il rischio è di compiere qualche errore e ritrovarsi con verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate che annullino le richieste di bonus”.
Le foto della presentazione di Bologna: