Con la decisione presa dall’Unione europea di introdurre il divieto di vendita di nuove vetture a motore termico si delinea una profonda modifica del mercato dell’auto, oggi caratterizzato da una contenuta presenza di auto elettriche.
Dall’analisi dei dati sulle immatricolazioni forniti dall’Aci, nel 2021 in Emilia-Romagna le autovetture nuove ibride (a benzina o gasolio) rappresentano complessivamente il 29,9% del mercato delle prime iscrizioni. La quota è superiore di 27,1 punti rispetto a 5 anni prima (era il 2,8% nel 2016), e posiziona questa categoria subito dietro alle auto a benzina (30% delle nuove immatricolazioni) e prima di quelle a diesel (22%). Le prime iscrizioni di vetture elettriche sono più contenute, il 3,8% del totale, tuttavia in aumento rispetto al 0,1% del 2016.
La mobilità sta rapidamente cambiando grazie all’apporto di queste auto sempre più attente all’impatto ambientale. Nel 2021 si contano 3.433 auto ad alimentazione elettrica o ibrida ogni 100mila auto circolanti in Emilia-Romagna, 6,7 volte le 510 del 2016, che pone la nostra regione al quinto posto in Italia per diffusione di questa tipologia di autoveicoli.
Le province con la maggior diffusione di auto elettriche e ibride sono Bologna con 5.042 auto ogni 100mila circolanti, Modena con 3.584 auto ogni 100mila circolanti e Reggio Emilia con 3.360 auto ogni 100mila circolanti.
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