Le vendite di auto elettriche, nel periodo pandemico, hanno ricevuto un forte impulso. Secondo i dati riportati da Confartigianato.it, l’analisi di Unrae evidenzia che il mondo delle auto ibride elettriche, ibride elettriche plug-in ed elettriche, grazie al sistema degli incentivi, è arrivato a pesare per il 42,1% delle immatricolazioni di autovetture degli ultimi dodici mesi a marzo 2022. Nel 2019 la quota delle immatricolazioni di ibride ed elettriche si fermava al 6,6%.

Auto elettriche, quanto pesano sul comparto dell’autoriparazione

Oltre la metà delle imprese della filiera dell’auto opera nell’autoriparazione. Nel 2021 le imprese del comparto della manutenzione e riparazione di autoveicoli sono 92.087. le 70.453 imprese artigiane rappresentano i tre quarti (76,5%) del comparto.

Nel settore l’Italia presenta in Europa la più elevata quota di addetti dell’autoriparazione sul totale degli occupati delle imprese. Il valore è pari all’1,4%, a fronte dell’1,0% dell’Ue a 27, e con un contributo all’economia più elevato di 0,3 punti rispetto all’1,1% della Spagna, di 0,5 punti superiore allo 0,9% della Germania e della Francia.

La transizione green e le sue criticità per il comparto

Diverse sono le criticità per il mondo dell’auto. Le strozzature delle filiere globali, la transizione energetica e l’escalation dei prezzi dell’energia. Sull’aumento dei prezzi del rame (+18% all’anno tra il 2019 e il 2022), influisce l’accelerazione della domanda legata alla produzione di veicoli elettrici e punti di ricarica. Oltre al rame, altri ‘minerali critici’ quali litio, nickel, manganese, cobalto, zinco e terre rare, sono interessati dalla maggiore domanda indotta dalla produzione di energia da fonti rinnovabili e di auto elettriche. La crescente digitalizzazione dei processi produttivi e l’intensificazione della domanda di apparecchiature elettroniche conseguente alla pandemia, coniugate con il calo della produzione in Asia, hanno determinato una carenza di semiconduttori, causando ritardi nella produzione mondiale di automobili e di macchinari.

La domanda di lavoro per l’autoriparazione

Il settore della manutenzione e della riparazione delle auto conta 206.533 addetti, pari ad oltre un terzo (37,4%) del totale degli addetti del filiera dell’auto. Per oltre la metà (55,5%) sono in imprese che effettuano riparazioni meccaniche (114.711 addetti).  L’analisi dei dati Unioncamere-ANPAL, Sistema Informativo Excelsior, mostra che nel 2021 le imprese hanno ricercato 35.590 meccanici artigianali. Sei questi 22.780, pari al 64%, sono risultati di difficile reperimento. Tra le professioni maggiormente richieste, quella dei meccanici e manutentori di automobili registra la più elevata quota di domanda di giovani under 30 (41,9%).