Si è svolto giovedì 1 aprile a Roma l’incontro tra i vertici di Confartigianato Imprese e il senatore Stefano Collina, primo firmatario di una proposta di legge sull’artigianato artistico. Accanto ai vertici nazionali dell’associazione, erano presenti Davide Servadei e Amilcare Renzi, rispettivamente presidente e segretario di Confartigianato Emilia-Romagna e Tiziano Samorè, segretario di Confartigianato Ravenna.
È importante ricordare che il senatore Collina è espressione del territorio emiliano-romagnolo, quindi di una regione che fa dell’artigianato artistico uno dei suoi punti di eccellenza. La presenza dei tecnici e dei funzionari dell’associazione, che seguono il percorso di questa proposta di legge, ha permesso anche di entrare nel merito dei contenuti normativi.
Le parole del presidente di Confartigianato Emilia-Romagna Davide Servadei
“L’incontro odierno nella sede di Confartigianato Imprese con il senatore Stefano Collina è per noi motivo di grande soddisfazione – ha spiegato Davide Servadei -. In un momento il cui il Paese sta soffrendo, e l’artigianato artistico in modo particolare per il suo legame stretto che ha con il turismo, la proposta di legge su questo comparto dell’artigianato, di cui il senatore Collina è il promotore, rappresenta una vera e propria boccata d’aria pura che potrebbe dare nuovo impulso a questo comparto”.
“La nuova legge avrà come riferimento quella del 1990, che tutela la ceramica artistica e tradizionale e la ceramica di qualità, prendendo però come riferimento tutto l’artigianato artistico e non solo quello ceramico. Non si può che essere favorevoli a questo percorso verso una legge complessiva dell’Artigianato, ed è molto significativo che parta proprio dal comparto dell’artigianato artistico, forse il più importante dal punto di vista identitario”, ha concluso Servadei.
Le parole del senatore Stefano Collina
Confartigianato, si legge nella news pubblicata sul sito della Confederazione nazionale, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa del senatore Collina, sottolineando anche l’aspettativa per una riforma della legge quadro dell’artigianato. Questo consentirebbe al settore di cogliere le sfide poste dall’innovazione tecnologica e dalla competizione globale.
Il senatore Collina ha spiegato gli aspetti qualificanti del disegno di legge. Una norma che punta a difendere e valorizzare le radici culturali del saper fare, del bello e ben fatto. “L’artigianato artistico – ha detto – è il simbolo di tutto questo. È quindi da valorizzare nelle sue identità territoriali, nella qualità inimitabile dei prodotti e dei processi di lavorazione. L’artigianato artistico va reinserito in un percorso virtuoso che contribuisca anche a creare una nuova consapevolezza nelle nuove generazioni. Ciò faciliterebbe i passaggi di imprese per mantenere in vita queste realtà sostenendole anche dal punto di vista economico”.