Le Donne imprenditrici puntano sulle pratiche interiori e sull’introspezione condivisa per migliorare gli ambienti di lavoro e le performance, ma anche la vita personale. È quanto emerso dalla due giorni organizzata lo scorso fine settimana dal Gruppo Donne Impresa di Confartigianato Emilia-Romagna.
“Come Gruppo Donne ogni anno organizziamo un Camp come momento formativo e di confronto tra le varie esperienze di imprenditoria femminile – racconta Cinzia Ligabue, presidente regionale di Donne Impresa Confartigianato -. Quest’anno abbiamo voluto vivere questo momento in maniera innovativa lasciando da parte le tematiche economiche e della gestione aziendale per riflettere maggiormente su noi stesse, sui nostri problemi lavorativi e personali. Da qui l’idea di un ritiro benessere per donne imprenditrici in un centro termale per concentrarci su dei momenti utili per rigenerare corpo e mente, per staccare la spina dalle responsabilità e pressioni quotidiane, lasciando fluire preoccupazioni e tensioni. Un retreat che ci ha permesso di arricchire il nostro bagaglio di crescita personale e lavorativo, un’esperienza in sorellanza che ha coinvolto positivamente le donne del nostro movimento”
Una due giorni vissuta con grande soddisfazioni dalle partecipanti e dalla quale è emersa con forza “l’importanza di una formazione che vada oltre gli aspetti legati al lavoro, all’economia, alla gestione aziendale, capace anche di lasciare da parte i drammatici problemi del mondo che ci circonda, o semplicemente della gestione famigliare, per concentrarsi per un momento su noi stesse, sull’autoascolto per imparare ad ascoltare i messaggi del nostro corpo senza paura”.
Un insieme di pratiche “che ci hanno permesso di scoprire come allinearsi e sfruttare al meglio la natura ciclica femminile, come utilizzare i talenti e i periodi ottimali per creare successo nella vita a livello personale e professionale. Abbiamo capito che l’equilibrio interiore guida il successo imprenditoriale e non solo. Personalmente sono tornata al mio lavoro con tanta voglia di fare e con un’ottica positiva, nonostante i tanti problemi che comporta la gestione di una attività. Nei giorni successivi ho operato con più consapevolezza e chiarezza”.
Un’esperienza molto positiva, da ripetere. “Certamente sarà così, semmai anche con modalità e tempi diversi. Perché è chiaro che ogni tanto è fondamentale staccare la spina per ricercare dei momenti di introspezione e di cura del proprio essere. Ti rendi conto che queste modalità ti permettono di fare emergere tutte quelle energie che non sai di avere, che semmai sono nascoste in qualche angolino del tuo corpo. Nello stesso tempo acquisisci informazioni che ti aiutano a creare un ambiente più armonioso e produttivo in termini di qualità personale e lavorativa”, conclude Ligabue.