Il Centro studi di Confartigianato Emilia-Romagna ha pubblicato il sondaggio “Criticità e prospettive 2023 per le MPI emiliano-romagnole”. Il sondaggio si è tenuto via web dal 24 marzo al 26 aprile 2023 e al quale hanno partecipato quasi mille micro-piccole imprese e imprese artigiane.

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I principali risultati del sondaggio

Sono diverse le evidenze colte dal Centro studi nel sondaggio alle imprese associate alla Federazione.

Fatturato

Il fatturato delle MPI emiliano-romagnole nel 2022 segna una crescita del +5,3% rispetto al 2021. Risultato più contenuto per le imprese che intercettano la domanda turistica (+2,8%), mentre risulta migliore per quelle che esportano sui mercati esteri i propri prodotti/servizi (+10,8%). A livello settoriale performance migliori del fatturato 2022, rispetto a quello dell’anno precedente, le rileviamo per le costruzioni (+13,1%), seguite dal comparto manifatturiero (+5,5%) e dai servizi (+2,4%).

Transizione green

Gli investimenti green per cui le MPI hanno maggiormente optato sono stati:

  • Installazione di impianti di illuminazione a basso consumo energetico (66,5%)
  • Installazione impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (32,3%)
  • Impianti di raffrescamento/riscaldamento più efficienti (27,4%)
  • Acquisto di macchinari/utensili più efficienti (19,2%)

Mercato del lavoro

Altra criticità maggiormente segnalata è la mancanza di manodopera. Ne dà conferma anche il fatto che del 40% di MPI che nel 2022 ha assunto nuovo personale l’81% ha riscontrato difficoltà. Queste ultime hanno indicato che per aggirare l’ostacolo e rendere più attrattiva l’impresa le azioni da mettere a terra sono principalmente due: migliorare l’immagine e la narrazione delle professioni artigiane rivolta ai giovani (47,2%) e assicurare un livello medio retributivo in linea con l’offerta di mercato (45,7%). A queste seguono incrementare o introdurre iniziative di welfare, benefit e piani a favore del dipendente (35,0%), proporre corsi di formazione (25,9%) e garantire flessibilità nella gestione dell’orario di lavoro (e ove possibile smart working) (12,6%).

Altri contenuti del report

Il report del sondaggio contiene anche un focus particolare sul Superbonus e le imprese edili, oltre a una panoramica specifica dei dati raccolti nelle province di Ravenna, Parma, Forlì-Cesena e Modena.