La Regione Emilia-Romagna, con delibera del 18 novembre 2022, interviene sul tessuto imprenditoriale supportando gli investimenti verso l’efficienza energetica e la produzione di energia pulita, a basse emissioni di carbonio e a prezzi accessibili per l’autoconsumo.
In un’ottica di integrazione delle azioni, al fine di massimizzare i risultati raggiunti, il supporto agli investimenti in campo energetico viene proposto in sinergia con interventi atti a migliorare la prestazione sismica degli edifici in cui si svolgono le attività economiche.
Chi può presentare la domanda
Possono presentare domanda di contributo:
- imprese singole aventi qualunque forma giuridica
- aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete così come disciplinato ai sensi del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successive modificazioni. Il contratto di rete dovrà essere stato stipulato e registrato presso la competente Camera di Commercio in data antecedente la data di presentazione della domanda
- soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA)
- consorzi con attività esterne
Interventi ammessi a bando
Sono ammissibili gli interventi finalizzati:
- alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente
- alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente
- al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente
Come e quando inoltrare la domanda
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite applicativo web Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del 31 gennaio 2023 fino alle ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023
La piattaforma informatica chiuderà anticipatamente al raggiungimento eventuale delle 400 domande.
L’applicativo web Sfinge 2020 sarà reso disponibile 2 giorni prima dell’apertura dei sopra indicati termini per la sola compilazione e validazione della domanda.
Traduzione Digitale: il paradigma 4.0 per le imprese artigiane” – annualità 2021/2022 – CUP E49J21000230009