Il Centro studi di Confartigianato Imprese ha reso disponibile il report dedicato al comparto dell’edilizia. Il titolo del documento, presentato durante un webinar, è “Tendenze e struttura del comparto dell’edilizia nella ripresa 2021-2022”.

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I dati presentati durante il webinar edilizia

Il lavoro esamina:

  • le tendenze di produzione
  • valore aggiunto
  • investimenti del comparto
  • l’andamento degli indicatori chiave del mercato immobiliare, tra cui
    • prezzi,
    • compravendite
    • distribuzione per classe energetica degli edifici residenziali e delle relative compravendite,
  • il trend dei lavori attivato da superbonus e dai bonus edilizi. Su questi dati si intrecciano gli interventi del Pnrr che interessano il settore.

Con la ripresa del mercato del lavoro dell’edilizia, cresce la difficoltà di reperimento del personale specializzato. Il report esamina le più recenti tendenze settoriali degli infortuni sul lavoro e propone alcune evidenze sulle relazioni tra imprese, la richiesta crescente di e-skills per l’utilizzo di tecnologie digitali e di competenze orientate al green.

Altri dati del report

Il report esamina poi la struttura imprenditoriale della filiera delle costruzioni, caratterizzata da un’elevata vocazione artigiana. A seguire la specializzazione settoriale dei territori e l’andamento delle start-up. Un focus viene dedicato ad alcuni rischi e incertezze che condizionano la ripresa: l’ondata autunnale di contagi in Europa, la tensioni del comparto immobiliare in Cina, le dinamiche dei prezzi e all’effetto recessivo del caro-commodities – che pesa per 12,1 miliardi di euro per le  mpi delle Costruzioni – a cui si associa la scarsa disponibilità dei materiali.

Edilizia, le politiche economiche

Sul fronte delle politiche economiche, il comparto delle costruzioni è particolarmente esposto ai rischi di un anticipato ritorno a politiche monetare restrittive, causato da una accelerazione dell’inflazione. Ciò potrebbe interrompere il recupero in corso dell’economia italiana, generando tensioni sulla sostenibilità del debito pubblico. Le analisi evidenziano che il settore dell’edilizia è il comparto che viene maggiormente danneggiato nelle crisi del debito sovrano. In tale contesto sono esaminate alcune tendenze della finanza pubblica.

La dimensione d’impresa: un falso problema

Nel comparto delle Costruzioni si dimostra che la dimensione d’impresa sia un “falso problema” relativamente alla bassa crescita dell’economia italiana, mentre pesa un habitat poco favorevole. A fronte di un maggiore peso delle Mpi, l’Italia regista una maggiore dinamica della produttività delle imprese delle costruzioni rispetto alla media Ue, mentre per la competitività su tassazione dei fattori produttivi, costi dell’energia e performance dei servizi della Pa il nostro Paese presenta vistosi gap con l’Unione europea.