Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto legge 18 maggio con le nuove date per le riaperture delle attività. Una sintesi del testo è stata pubblicata sul sito internet del Governo.
Quali sono le novità del Decreto legge 18 maggio per le zone colorate
In considerazione dell’andamento della curva epidemiologica e dell’avanzamento del piano vaccinale, il testo modifica i parametri di ingresso nelle zone colorate. Rispetto a quanto avvenuto in precedenza assumono principale rilievo
- l’incidenza dei contagi rispetto alla popolazione complessiva
- il tasso di occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva.
Il Decreto legge 18 maggio sulla Zona gialla
Per le Zone gialle si prevedono rilevanti, sebbene graduali, modifiche. Di seguito le principali, ricordando che restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso:
- dall’entrata in vigore del decreto, il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, attualmente previsto dalle ore 22 alle 5, sarà ridotto di un’ora, rimanendo quindi valido dalle ore 23 alle 5. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24 alle 5. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito
A partire dal 22 maggio
- tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi
- sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna, nel rispetto delle linee guida di settore
A partire dal 24 maggio
- riapertura delle palestre
A partire dall’1 giugno
- sarà possibile consumare cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le ore 18, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti
- all’aperto sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale)
A partire dal 15 giugno
- parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico
- saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”.
A partire dall’1 luglio
- al chiuso sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale)
- dall’1 luglio potranno riaprire le piscine al chiuso, i centri natatori e i centri benessere, nel rispetto delle linee guide e dei protocolli
- dall’1 luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico
- tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili
- dall’1 luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza