La Regione Emilia-Romagna comunica che è partita l’operazione ristori regionali per attività e imprese. Gli aiuti, per un totale di circa 40 milioni di euro fra fondi della Regione e fondi statali messi a disposizione dal Governo, sono destinati alle categorie soggette a restrizioni aggiuntive disposte con ordinanze regionali.

Come accedere ai ristori regionali

I primi a partire saranno ristoranti e bar. Il 20 gennaio in tutto il territorio regionale verranno emanati i bandi per gli esercizi che potranno così richiedere i ristori regionali. La Regione ha stanziato 21,3 i milioni di euro, affidandone la gestione alle Camera di Commercio. Saranno loro a gestire i singoli bandi in ogni provincia, attraverso una convenzione già approvata con Unioncamere Emilia-Romagna.

La Regione gestirà invece direttamente due bandi. Uno, in preparazione, da 1,5 milioni di euro rivolto ai gestori delle piscine pubbliche date appunto in gestione tramite convenzione. Questo prevede l’erogazione di un contributo diretto una tantum in un’unica soluzione. Il secondo, a febbraio, da 2 milioni di euro, a beneficio invece di Taxi e Noleggio con conducente (Ncc), bonus erogati anche in questo caso direttamente dall’Amministrazione regionale sulla base delle licenze in essere: sono circa 3mila i soggetti interessati in tutta l’Emilia-Romagna.

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