La Regione Emilia-Romagna ha aggiornato le proprie FAQ sugli spostamenti fra i Comuni in Zona arancione.
In particolare è ora possibile spostarsi dal proprio Comune di residenza per recarsi dal gommista che ricovera il treno di gomme per il cambio stagionale e per proseguire la cura di infoltimento capelli.
Vediamo, di seguito, gli aggiornamenti.
Le novità sugli spostamenti fra i Comuni in Zona arancione
Posso andare in un comune diverso da quello di residenza per eseguire il trattamento di infoltimento capelli?
Sul sito della Regione Emilia-Romagna si sottolinea che è ammessa la possibilità di recarsi fuori Comune in caso di trattamento di infoltimento capelli. Tale trattamento deve però essere già iniziato, se è comprovabile che l’interruzione del trattamento vanificherebbe i benefici delle precedenti sessioni di cura. In questo caso, si tratterebbe di una prestazione che deve essere autocertificata e comprovata dal cliente.
Posso andare dal mio gommista di fiducia presso il quale sono custodite le mie gomme per il ricambio stagionale?
In questo caso è ammesso lo spostamento fra comuni diversi, purché sia comprovato. Al cittadino è dunque consentito raggiungere il gommista presso il quale ha depositato il proprio treno di gomme per il ricambio stagionale obbligatorio per legge.
Posso spostarmi dal mio comune per andare a farmi un tatuaggio?
Questo tipo di servizio non è incluso fra quelli che permettono uno spostamento fra comuni, quindi non ci si può spostare. Questo vale anche per parrucchieri ed estetisti, secondo quanto già indicato nella precedente news a cui rimandiamo.
Avevo appuntamento con il meccanico/carrozziere prima che l’Emilia-Romagna entrasse in Zona arancione: posso andarci?
Si ritiene che tale spostamento fra comuni non sia ammissibile, anche se si tratta di appuntamento fissato in data antecedente l’ordinanza del ministro della Salute del 13 novembre scorso che prevede l’ingresso dell’Emilia-Romagna in zona arancione.
Quali sono le regole generali sugli spostamenti fra i Comuni in Zona arancione
Si ricorda, secondo quanto stabilito dal Governo, che “gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si abita sono vietati, salvo che per specifiche esigenze o necessità. Fare la spesa rientra sempre tra le cause giustificative degli spostamenti. Laddove, quindi, il proprio Comune non disponga di punti vendita o nel caso in cui un Comune contiguo al proprio presenti una disponibilità, anche in termini di maggiore convenienza economica, di punti vendita necessari alle proprie esigenze, lo spostamento è consentito entro tali limiti che dovranno essere autocertificati”.
A tal proposito è bene sottolineare che
- nel concetto di spesa rientrano le spese per generi alimentari
- lo spostamento verso un comune diverso da quello in cui si abita è da considerarsi legittimo qualora i due comuni siano contigui e vicini dal punto di vista territoriale
- gli spostamenti non sono comunque concessi fra regioni confinanti