L’ultimo Censimento permanente delle imprese (Istat, 2020) focalizza l’attenzione sul passaggio generazionale delle imprese familiari, tipologia con una elevata presenza in Italia. I tre quarti (75,2%) delle imprese infatti – attive non agricole – con 3 e più addetti è rappresentato da imprese controllate da persona fisica o famiglia. In particolare, la presenza delle Micro e piccole imprese tra 3 e 49 addetti, già ampissima tra le imprese con 3 addetti ed oltre (97,6), sale ulteriormente toccando il 98,4%.

Secondo i dati proposti dal Centro studi di Confartigianato Imprese (che puoi scaricare cliccando qui Passaggio generazione imprese elaborazione flash) l’8,8% di queste imprese familiari è già stata interessata dal passaggio generazionale nei 6 anni tra 2013 e 2018 e il fenomeno sarà probabilmente in crescita. L’11,8% delle imprese è ritenuto possibile nei 5 anni successivi alla rilevazione (è terminato nel 2019 o sarà possibile entro il 2023), tra 2019 e 2023, con un ritmo di 42 passaggi al giorno di aziende tra generazioni di imprenditori. Per quanto riguarda le Mpi 3-49 addetti il passaggio generazionale è avvenuto per l’8,7% delle imprese nei 6 anni tra 2013 e 2018 (il 3,9% nel triennio 2013-2015 ed il 4,7% nel triennio 2016-2018) mentre per l’11,7% sarà possibile nei 5 anni successivi alla rilevazione (2019-2023) con un ritmo di 41 passaggi al giorno.

Il passaggio generazionale nelle imprese per regioni italiane

La presenza del fenomeno del passaggio generazionale, indipendentemente dal tempi di realizzazione, interessa in Italia un’impresa su cinque (20,5%). L’incidenza più elevata la riscontriamo in Provincia Autonoma di Bolzano con 26,6%, Provincia Autonoma di Trento con 25,4%, Basilicata con 22,9%, Lombardia con 22,3% e Veneto con 21,8%. In Emilia-Romagna il dato è in linea con la media nazionale (20,2%).

Nella nostra regione le imprese familiari sono 66.351, cioè il 72,6% sul totale delle imprese attive con 3 o più addetti. Il dato sale al 73,4% (65.194) se si guarda al totale delle imprese da 3 a 49 addetti.

Le difficoltà per il passaggio generazionale

Il passaggio generazionale tra persone della stessa famiglia è una fase delicata nel ciclo di vita aziendale. Il 51,3% delle imprese controllate da persona fisica o famiglia segnala la presenza di fattori di ostacolo, tra i quali prevalgono

  • le difficoltà burocratiche, legislative e/o fiscali (16,9%)
  • complicazioni nel trasferire competenze e/o contatti con clienti e fornitori (14,0%)
  • le difficoltà economiche e/o finanziarie (13,5%)
  • i conflitti familiari (4,6%)
  • l’assenza di eredi o successori interessati e/o qualificati (16,9%)